Economia circolare – Uno@uno porta il Fastidio Zero con Eni a Maker Faire Rome 2019
La Uno@uno Differenziata porta il Fastidio Zero a Maker Faire Rome 2019, ospite del padiglione di Eni, Main Sponsor dell’iniziativa, che propone le sfide per un Pianeta più sostenibile, attraverso progetti innovativi legati all’energiaeall’acqua, puntando sull’economia circolare.
Tra questi, il Fastidio Zero, fiore all’occhiello del sistema di certificazione e implementazione della raccolta differenziata uno@uno, messo a punto dall’omonima azienda siciliana, che già dall’inizio dell’applicazione fa balzare la quota di raccolta differenziata a percentuali in linea con le nuove normative vigenti e fa risparmiare somme ingenti alle casse dei comuni .
Uno@uno “personalizza” il rifiuto e determina il realeapporto di ciascuno alla raccolta differenziata.
Tutti i rifiuti, differenziati secondo una procedura semplice, vengono tracciati nella quantità e nella qualità, consentendo all’utente di monitorare online il procedere dei propri conferimenti.
La metodologia uno@uno, utilizzabile con qualsiasi sistema di raccolta, è stata premiata più volte, nelle varie edizioni dello SMAU, importante vetrina dell’innovazione digitale.
Inoltre, nel corso dell’ultima edizione di Ecomondo, il COREPLA, Consorzio di riuso delle materie plastiche, oltre a premiare l’azienda per aver vinto la call annuale, ha dichiarato che il sistema uno@uno è l’anello mancante all’economia circolare della rivalorizzazione, che supera la tradizionale economia lineare dello spreco.
Il plus del sistema è dunque il Fastidio Zero apportato agli utenti, che non sono mai costretti a stravolgere le proprie abitudini di conferimento, che invece vengono semplificate, in quanto i rifiuti differenziati possono essere conferiti tutti giorni e in qualsiasi orario nei tradizionali cassonetti stradali, azzerando il costo del servizio porta a porta e liberando risorse umane per l’espletamento delle altre mansioni di pulizia e decoro.
Il risparmio per le amministrazioni e i cittadini è un ulteriore aspetto del Fastidio Zero di uno@uno. Basti pensare che comuni di circa 30 mila abitanti registrano un risparmio annuo di un milione di euro nella gestione del servizio e di un milione e 500 mila euro in meno in bolletta per i cittadini, che diventano 3 milioni per il servizio e 4 milioni sulle bollette per comuni intorno ai 60 mila abitanti. Per i comuni oltre i 500 mila abitanti, il risparmio annuo sarà di 20 milioni di euro nella gestione del servizio e di 22 milioni di euro in meno in bolletta per i cittadini. Un miliardo di euro in più rimarrebbe nelle tasche degli italiani ogni anno, considerato che la Tari è esclusivamente a carico delle famiglie italiane.