Report Valledolmo 2019
Riportiamo integralmente i due report inviati all’amministrazione Comunale di Valledolmo
Nel report inviato il 5 luglio 2019 concludevamo:
La quantità e la qualità della raccolta di differenziata raggiunta in questi anni certifica l’efficacia del metodo uno@uno applicato a Valledolmo, ci rendiamo disponibili ad avviare continuativo ciclo di lavoro per il periodo 2020-2023 regalandovi appunto il nostro compenso relativo all’anno 2020.
Concludiamo affermando che l’incremento del 1.000 % di raccolta differenziata è indubbiamente attribuibile quasi esclusivamente ad uno@uno in quanto è l’unico elemento aggiunto dell’ultimi anni.
Nonostante ciò, ad oggi non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione in merito.
OGGETTO: Richiesta rinnovo servizio uno@uno 2020.
La presente per comunicare la nostra volontà a continuare ad applicare il metodo uno@uno a Valledolmo, grazie al sistema uno@uno il Comune di Valledolmo ha ridotto in questi il costo del servizio di circa 500 mila euro, 80 mila euro annui dal 2014 ad oggi, passando altresì da una percentuale iniziale del 6 % a ben oltre il 70%.
Valledolmo è uno dei “Comuni storici uno@uno”, comune che ci ha consentito di far crescere la notorietà del nostro sistema, pertanto considerato che oramai con il prossimo anno saremo al 6 anno di attività abbiamo deciso di rinnovare il contratto offrendovi uno sconto del 100% per il 2020 poiché è nostra intenzione continuare a promuovere Valledolmo e il suo territorio.
Un modo per ringraziare l’amministrazione comunale attuale e quella precedente che nelle persone di Luigi Favari, Peppuccio Catania, Gioacchino Moscato e in maniera particolare Gugliemo Lombino che ha seguito tutte le fasi del progetto che ci hanno dato fiducia nell’applicare un metodo che oggi grazie a quella decisione è diventato protagonista della nuova Economia Circolare a livello nazionale.
A incentivare il processo virtuoso di uno@uno c’è il meccanismo di sconto sulle bollette; che a Valledolmo è stato applicato correttamente tant’è che molte negli anni sono state le bollette azzerate a favore dei cittadini. Non solo bollette azzerate ma anche riduzione del costo complessivo del servizio che ha portato benefici a tutta la comunità Valledolmese.
Grazie ad uno@uno Il comune di Valledolmo è stato considerato il comune più virtuoso delle Madonie consentendoci un grande ritorno stampa.
Dal monitoraggio dei sacchetti identificati presso il CCR ci si è resi conto che la qualità della RD è ottima priva di materiale estraneo, in quanto l’uso delle etichette e dell’intera filiera metodologica ha consentito di eliminare le impurità dai conferimenti, grazie alla maggiore attenzione dei cittadini dovuta all’etichettatura dei rifiuti, come anche al fatto che, subito dopo l’ identificazione, presso il nostro impianto si provvede allo spacchettamento con l’eventuale rimozione delle impurità da parte degli operatori del CCR ( operatori a cui va il nostro apprezzamento).
Tutto ciò è stato possibile senza costosi investimenti strutturali, in quanto sono state impiegate tutte le dotazioni tecniche già presenti in città e il personale aggiuntivo operante presso il CCR, è stato formato dal personale uno@uno senza costi ulteriori per l’Amministrazione.
Lo spacchettamento e l’eventuale ripulitura presso il CCR a cui facciamo riferimento è uno degli strumenti che ha consentito la riduzione dei costi in quanto tale pratica insita nel sistema uno@uno consente un risparmio di 150 euro tonnellata che il comune non ha dovuto sborsare a favore delle piattaforme del sistema Conai ( gli altri comuni invece lo pagano).
Nel territorio comunale di Valledolmo non si riscontrano abbandoni selvaggi di sacchetti di spazzatura, a differenza di quanto accade di solito nelle città in cui è attivo un servizio di raccolta differenziata. Nelle campagne circostanti il paese non si sono cumuli di sacchetti abbandonati, poiché diligentemente i cittadini hanno compreso che è più conveniente etichettare i rifiuti e ricevere il rimborso invece che abbandonarli.
Abbiamo anche riscontrato che le strade di nei pressi del paese risultano pulite rispetto ad altri paesi limitrofi, poiché non si rilevano più carte, cartacce e bottiglie di plastica in giro buttate ai margini delle carreggiate.
Con uno@uno quindi non occorre ripulire né le campagne e né le strade in quanto non si registrano abbandoni di rifiuti, pertanto anche questo ha contribuito a ridurre il costo del servizio.
Grazie a uno@uno, è possibile monitorare e visionare i dati dei conferimenti tramite il link sul sito del Comune, utilizzando il codice riportato sulle proprie etichette, sistema che i cittadini stanno utilizzando con regolarità. On line sono presenti anche i materiali informativi, quali istruzioni in pdf e i link alle pagine di Facebook .
Con il sistema uno@uno il comune si è dotato dell’eco-sportello istituito e allocato presso l’URP, che ha consentito e coordinato le attività del sistema uno@uno, rimanendo aperto dalle 8,30 alle 13 per la ristampa delle etichette e per rispondere a tutte richieste della cittadinanza in merito alla questione differenziata. Servizio svolto egregiamente dalla signora Vania Licata che sulla base della sua esperienza abbiano messo a punto i servizi dell’eco-sportello negli altri comuni.
Grazie ad uno@uno il comune è in regola all’Ordinanza n. 8/Rif del’11/12/2018 della Regione Siciliana.
Non disponendo di alcun dato ufficiale sulla base di cui predisporre questa relazione, utilizzeremo dati estrapolati dal report annuale della Regione Siciliana – Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti.
Il dato del 6% di partenza registrato all’epoca dell’avvio del nostro servizio confrontato con i dati non ufficiali di marzo 2019 confermano oramai che il comune, senza aver fatto alcun investimento strutturale se non l’applicazione del sistema uno@uno, adesso si è stabilizzato intorno al 70% di RD con quasi la totalità dei cittadini utenti che conferiscono.
Tale dato, pone codesta amministrazione al riparo da eventuali sanzioni regionali, in quanto, si è registra un incremento percentuale superiore al 1.000% rispetto al servizio precedente il 2014.
Il sistema uno@uno pone il Comune di Valledomo tra i comuni più ricicloni di Sicilia, a differenza dei cosiddetti “raccoglioni” che, nonostante le percentuali alte non sono nelle condizioni né di ridurre i costi e né di attivare la tariffazione puntuale. Il Comune di Valledolmo appunto è uno dei primi comuni ad avere applicato una corretta raccolta differenziata in linea con le nuova direttiva 2018/851/UE in cui sono stati introdotti ulteriori obiettivi per la preparazione, il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti (50% al 2020, 60% al 2030 e 65% al 2035 per avere attivato la Tariffa Puntuale del DECRETO 20 aprile 2017).
Grazie al sistema uno@uno i rifiuti di Valledolmo come già accennati non hanno alcun bisogno di selezione, ripulitura o spacchettamento esterno in quanto al momento dell’identificazione/pesatura dei singoli sacchetti sono gli stessi addetti alla raccolta ad effettuarla, con un risparmio per le casse comunali notevole considerato che le piattaforme di selezione chiedono 150 euro tonnellata per svolgere la “selezione- ripulitura”.
La tracciabilità dunque premia i cittadini virtuosi e incrementa la raccolta differenziata.
Il sistema uno@uno permette anche di tracciare ogni rifiuto, rendere i dati trasparenti ad ogni nucleo familiare e premiare chi differenzia di più con uno sconto sulla tariffa della tassa comunale sui rifiuti.
Gli operatori raccolgono i sacchi dai tradizionali cassonetti stradali e li depositano nell’isola ecologica; successivamente i sacchetti, attraverso i vostri operatori e il nostro impianto, vengono identificati e pesati “uno ad uno”.
I dati vengono trasmessi ad un server centrale e visualizzati in automatico sulla pagina dedicata https://www.unoaduno.net/utente/valledolmo/ e sul sito web del Comune, da dove i cittadini possono verificare i propri conferimenti.
Si tratta di un processo che incentiva il controllo e la partecipazione dei cittadini, che si sentono coinvolti e possono comunicare con l’amministrazione comunale anche attraverso l’apposito link sul sito del comune.
UNO@UNO, “personalizza” il rifiuto e determina il reale apporto di ognuno di noi alla raccolta differenziata ed è un sistema a FASTIDIO ZERO in quanto anche se il comune ultimamente ha adottato un calendario di ritiro i cittadini sanno che se per caso o errore il sacchetto dei rifiuti viene ritirato comunque e poi successivamente controllato al CCR.
Nonostante un avvio non proprio collaborativo (tant’è che abbiamo dovuto più volte a nostre spese sostituire gli impianti di identificatura a causa degli iniziali danneggiamenti avvenuti, senza addebitare i costi delle sostituzione delle apparecchiature), oggi registriamo con soddisfazione l’approvazione sia da parte degli operatori che da parte dei cittadini che hanno compreso, sperimentato e confrontato i vantaggi del fastidio zero applicato di fatto sia dai cittadini che dagli stessi operatori.
Le famiglie con uno@uno quindi:
• non sono stati costrette ad acquistare o utilizzare sacchetti appositi;
• non sono obbligate di fatto a rispettare complicati calendari di conferimento;
• possono conferire i rifiuti, via via che li producono.
Il sistema uno@uno, con il suo monitoraggio sacchetto per sacchetto, è un metodo premiante che è in grado di distinguere il cittadino virtuoso da quello che non lo è. L’Amministrazione è in grado di stabilire, attraverso la tracciabilità tipica di uno@uno se multare o richiamare i cittadini che non conferiscono correttamente con i “bollini uno@uno”. Gli altri comuni invece devo spendere ingenti somme per controlli e dispositivi di sorveglianza anti littering.
Ricordiamo che con il sistema uno@uno si producono vari effetti positivi su cui adesso l’amministrazione può confidare:
- È stato possibile raggiungere la “tariffazione puntuale uno@uno” con la conversione della Tari da tributo a tariffa, dei singoli cittadini.
- L’applicazione della Tariffazione puntuale del sistema uno@uno consente, oltre ai vantaggi economici derivanti dalla riduzione dei costi del servizio (diminuzione conferimento discarica e aumento contributo Consorzi del riuso), di beneficiare anche delle agevolazioni fiscali e della deduzione IVA per i cittadini derivanti dal comma 29 dell’art. 14 del D.L. n. 201 del 2011 e dal DECRETO 20 aprile 2017 «Al fine di dare attuazione al principio “chi inquina paga”, sancito dall’art. 14 della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 nov. 2008.
- Ha migliorato la qualità della RD, in quanto l’uso delle etichette e dell’intera filiera metodologica consente di eliminare le impurità dai singoli conferimenti.
- E’ stato possibile migliorare la quota di raccolta differenziata senza alcun investimenti strutturale ma ha utilizzato buona parte delle dotazioni già presenti in città, così da poter rimodulare e ridurre gli investimenti a carico della collettività.
- Si è riesciti agevolmente a coinvolgere i cittadini in un ciclo virtuoso, remunerativo e al contempo a “Fastidio Zero”.
- Anche se è stato attivato il calendario i cittadini conferiscono comunque i rifiuti senza fare riferimento ai fastidiosi turni di raccolta evitando ai appunto di accumulare in casa i rifiuti e azzerando la conseguente pratica degli abbandoni dei sacchetti.
- Non è stato necessario acquistare contenitori, sacchetti o bidoncini vari.
- Non è stato necessario assumere alcun nuovo dipendente, in quanto uno@uno ha formato il personale preposto alla raccolta anche a svolgere le nuove mansioni di identificazione e pesatura dei singoli sacchetti.
Va chiarito che uno@uno è un sistema integrato di metodologie atte a certificare ed implementare la percentuale di RD effettuata, non un mero software.
Diversi i vantaggi riscontrati ed evidenziati durante i continui monitoraggio del lavoro svolto:
- Riduzione di ore di lavoro necessarie per la ricerca e la raccolta dei sacchetti abbandonati.
- Nessuna suddivisione in aree del paese con turni da fare rispettare.
- Nessun abbandono di sacchetti accertato sia nelle strade che nelle campagne.
- Nessuna catasta o discarica di sacchetti abbandonati da rimuovere.
- Nessun costo per rimuovere sacchetti abbandonati .
- Nessun disservizio per mancato ritiro dei rifiuti.
- Riduzione della quantità e quindi dei costi di conferimento e trasporto rifiuti in discarica.
- Aumento di materiali recuperati e conferiti presso le piattaforme autorizzate.
Con uno@uno abbiamo potuto documentare che:
- La cittadina è più pulita ed ordinata, rispetto a prima del nostro intervento e rispetto a quanto accade di solito nelle altre città quando si avvia il servizio di raccolta differenziata, in quanto le sedi stradali appaiono libere da oggetti di plastica, carte e cartacce varie e non si registra alcun abbandono di sacchetti né si formano discariche abusive.
- La maggior parte dei cittadini collabora e conferisce correttamente, grazie alle etichette personalizzate, e non pratica il littering.
- La gente ha capito che é da stupidi non fare correttamente la differenziata, e non si registrano errore di conferimento, volontario e involontario.
- Il sistema ha permesso di risparmiare diverse centinaia di migliaia di euro annui come testimoniato in diverse interviste pubbliche.
- Il censimento effettuato ci consente di avere ben chiaro il quadro della situazione e quasi la totalità utenti che conferiscono lo confermano.
Questa soluzione ha permesso di non aumentare il già pesante costo delle TARI, con un risparmio certificato di 80 mila euro annui.
Non avendo il dettaglio dei singoli materiali, non ci avventuriamo a ipotizzare ulteriori risparmi ma invitiamo l’amministrazione a svolgere successive analisi in considerazione del mancato conferimento in discarica e dell’introito Conai, relativa alla frazione secca, composta di carta e plastica (basti pensare che i consorzi restituiscono con la plastica e l’alluminio in media 200 euro a tonnellata, ma che questo rimborso può aumentare, grazie alla purezza certificata del materiale riciclato, fino a 400 euro a tonnellata).
In questa fase nessun risparmio può essere ipotizzato rispetto alla frazione organica, poiché il costo della discarica è pressoché uguale a quello del centro di compostaggio. Invece sarebbe facilmente ipotizzabile un risparmio di circa 100 euro a tonnellata se il comune autorizzasse la realizzazione e l’istallazione di un impianto di compostaggio proprio.
Riepilogo report attività già svolte dalla uno@uno a Valledolmo:
- Analisi servizi richiesti ed erogabili
- Analisi procedure e soluzioni logistiche
- Elaborazione anagrafica delle utenze:
- Bonifica anagrafica
- Esportazione file e caricamento dati sistema informatico
- Generazione codici unoaduno
- Formazione: avvio e medio termine
- Personale per censimento distribuzione kit informativo
- Incontri personale ( attivazione eco sportello)
- Incontri personale operatori ecologici
- Fornitura etichette
- Predisposizione codici digitali
- Stampa materiali informativi uno@uno
- Stampa etichette
- Dotazione sistema : software / attivazione server / profilo / reportistica
- Consulenza, Assistenza
- Avvio attività comunicazione di partenza :
- Promozione – diffusione – informazione
- Attività ufficio stampa
- Progettazione grafica materiale informativi
- Attivazione eco-sportello consegna e ristampa materiali informativi ed etichette
- Predisposizione e assemblaggio dei materiali informativi e delle etichette
- Consegna dei materiali informativi
- Attivazione e realizzazione attività di comunicazione
- Stampa lettere personalizzate
- Stampa materiale informativo
- Associazione codice uno@uno a singola utenza tari
- Creazione comunicati stampa
- Predisposizione comunicati stampa multimediali
- Prodotto video
- Prodotto interviste
- Attività didattiche
- Rigiochi@mo
- Assistenza tecnica
- Realizzazione censimento anagrafica utenze tari
- Caricamento dati su file e data base
- Controllo e correzione file a seguito del censimento
- Predisposto impianto identificazione e pesatura
- Dati censimento anagrafica
- Predisposizione ad attività comunicazione aggiuntive
- Promozione – diffusione – informazione
- Partecipazione Festival della sostenibilità ambientale
- Partecipazione alla Settimana Europea Riduzione rifiuti
- Candidatura al Premio Paesaggio Europeo
- Premio Innovazione Digitale dello SMAU
- Mese del Riciclo Comieco
A conclusione di questa relazione , anticipando che non abbiamo ancora ricevuto il pagamento a saldo delle fatture pertanto facciamo formale richiesta di sollecito di pagamento.
Una copiosa documentazione video-fotografica è stata prodotta e pubblicata sulle nostre pagina Facebook: le immagini attestano che il servizio di raccolta (anche se non è oggetto del nostro lavoro o servizio) funziona perfettamente grazie al costante impegno profuso degli stessi operatori.
La quantità e la qualità della raccolta di differenziata raggiunta in questi anni certifica l’efficacia del metodo uno@uno applicato a Valledolmo, ci rendiamo disponibili ad avviare continuativo ciclo di lavoro per il periodo 2020-2023 regalandovi appunto il nostro compenso relativo all’anno 2020.
Concludiamo affermando che l’incremento del 1.000 % di raccolta differenziata è indubbiamente attribuibile quasi esclusivamente ad uno@uno in quanto è l’unico elemento aggiunto dell’ultimi anni.
Ringraziando per la Vostra cortese attenzione, si porgono distinti saluti.
Caltanissetta, lì 5 luglio 2019
OGGETTO: Richiesta rinnovo servizio uno@uno.
La presente per comunicare alla Vostra Amministrazione la nostra volontà a continuare ad applicare il metodo uno@uno a Valledolmo, iniziamo col dire che grazie al sistema uno@uno il Comune di Valledolmo ha ridotto il costo del servizio di ben oltre 80 mila euro annui passando da una percentuale iniziale intorno del 6 % a ben oltre il 70%.
E’ ormai nostra prassi consolidata, considerata la maturità del sistema proporre e sottoscrivere con i “Comuni storici uno@uno” come Valledolmo il quale ci ha consentito di far crescere il nostro sistema contratti molto vantaggiosi pertanto considerato che oramai con questo anno saremmo al 6 anni di attività abbiamo deciso di effettuare.
A incentivare il processo virtuoso di uno@uno c’è un meccanismo di sconto sulle bollette; grazie a questo sistema i oramai cittadini oramai sono abituati a ricevere il rimborso e la venuta meno dello stesso potrebbe generare malcontento e calo sia di consenso che di percentuali di RD.
Dal monitoraggio dei sacchetti identificati presso il CCR ci si è resi conto che la qualità della RD è ottima priva di materiale estraneo, in quanto l’uso delle etichette e dell’intera filiera metodologica ha consentito di eliminare le impurità dai conferimenti, grazie alla maggiore attenzione dei cittadini dovuta all’etichettatura dei rifiuti, come anche al fatto che, subito dopo l’ identificazione, presso il nostro impianto si provvede allo spacchettamento con l’eventuale rimozione delle impurità da parte degli operatori del CCR.
Tutto ciò è stato possibile senza costosi investimenti strutturali, in quanto sono state impiegate tutte le dotazioni tecniche già presenti in città e il personale aggiuntivo operante presso il CCR, è stato formato dal personale uno@uno senza costi ulteriori per l’Amministrazione.
Lo spacchettamento e l’eventuale ripulitura presso il CCR a cui facciamo riferimento è uno degli strumenti che ha consentito la riduzione dei costi in quanto tale pratica insita nel sistema uno@uno consente un risparmio di 150 euro tonnellata che il comune non ha dovuto sborsare a favore delle piattaforme del sistema Conai ( gli altri comuni invece lo pagano).
Nel territorio comunale non si riscontrano abbandoni selvaggi di sacchetti di spazzatura, a differenza di quanto accade di solito nelle città in cui è attivo un servizio di raccolta differenziata. Nelle campagne circostanti il paese non si sono cumuli di sacchetti abbandonati, poiché diligentemente i cittadini hanno compreso che è più conveniente etichettare i rifiuti e ricevere il rimborso invece che abbandonarli.
Abbiamo anche riscontrato che le strade di nei pressi del paese risultano pulite rispetto ad altri paesi limitrofi, poiché non si rilevano più carte, cartacce e bottiglie di plastica in giro buttate ai margini delle carreggiate.
Con uno@uno quindi non occorre ripulire né le campagne e né le strade in quanto non si registrano abbandoni di rifiuti, pertanto anche questo ha contribuito a ridurre il costo del servizio.
Grazie a uno@uno, è possibile monitorare e visionare i dati dei conferimenti tramite il link sul sito del Comune, utilizzando il codice riportato sulle proprie etichette, sistema che i cittadini stanno utilizzando con regolarità. On line sono presenti anche i materiali informativi, quali istruzioni in pdf e i link alle pagine di Facebook .
Con il sistema uno@uno il comune si è dotato dell’eco-sportello istituito e allocato presso l’ufficio Turistico, che ha consentito e coordinato le attività del sistema uno@uno, rimanendo aperto da martedì a Sabato dalle 8,30 alle 13 per la ristampa delle etichette e per rispondere a tutte richieste della cittadinanza in merito alla questione differenziata.
Grazie ad uno@uno il comune è in regola in merito all’Ordinanza n. 8/Rif del’11/12/2018 della Regione Siciliana.
Non disponendo di alcun dato ufficiale sulla base di cui predisporre questa relazione, utilizzeremo dati estrapolati dal report annuale della Regione Siciliana – Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti.
Il dato del 4,5% di partenza registrato all’epoca dell’avvio del nostro servizio confrontato con i dati non ufficiali di gennaio 2019 confermano oramai che il comune, senza aver fatto alcun investimento strutturale se non l’applicazione del sistema uno@uno, adesso si è stabilizzato intorno al 60% di RD con quasi la totalità dei cittadini utenti che conferiscono.
Tale dato, pone codesta amministrazione al riparo da eventuali sanzioni regionali, in quanto, si è registra un incremento percentuale superiore al 1.000% rispetto al servizio precedente.
Analizzando i dati dell’ufficio regionale, notiamo con piacere che la quantità di rifiuti prodotta nel comune e conferita in discarica non solo si è ridotta notevolmente, ma rispetto agli scorsi anni si è più che dimezzata.
Il sistema uno@uno pone il Comune di Valledolmo tra i comuni più ricicloni di Sicilia, a differenza dei cosiddetti “raccoglioni” che, nonostante le percentuali formalmente più alte non sono nelle condizioni né di ridurre i costi e né di attivare la tariffazione puntuale. Il Comune di Valledolmo appunto è uno dei primi comuni ad avere applicato una corretta raccolta differenziata in linea con le nuova direttiva 2018/851/UE in cui sono stati introdotti ulteriori obiettivi per la preparazione, il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti (50% al 2020, 60% al 2030 e 65% al 2035 per avere attivato la Tariffa Puntuale del DECRETO 20 aprile 2017).
Grazie al sistema uno@uno i rifiuti di Valledolmo come già accennati non hanno alcun bisogno di selezione, ripulitura o spacchettamento esterno in quanto al momento dell’identificazione/pesatura dei singoli sacchetti sono gli stessi addetti alla raccolta ad effettuarla, con un risparmio per le casse comunali notevole considerato che le piattaforme di selezione chiedono 150 euro tonnellata per svolgere la “selezione- ripulitura”.
La tracciabilità dunque premia i cittadini virtuosi e incrementa la raccolta differenziata.
Il sistema uno@uno permette anche di tracciare ogni rifiuto, rendere i dati trasparenti ad ogni nucleo familiare e premiare chi differenzia di più con uno sconto sulla tariffa della tassa comunale sui rifiuti.
Gli operatori raccolgono i sacchi dai tradizionali cassonetti stradali e li depositano nell’isola ecologica; successivamente i sacchetti, attraverso i vostri operatori e il nostro impianto, vengono identificati e pesati “uno ad uno”.
I dati vengono trasmessi ad un server centrale e visualizzati in automatico sulla pagina dedicata https://www.unoaduno.net/utente/Valledolmo/ e sul sito web del Comune, da dove i cittadini possono verificare i propri conferimenti.
Si tratta di un processo che incentiva il controllo e la partecipazione dei cittadini, che si sentono coinvolti e possono comunicare con l’amministrazione comunale anche attraverso l’apposito link sul sito del comune.
UNO@UNO, “personalizza” il rifiuto e determina il reale apporto di ognuno di noi alla raccolta differenziata ed è un sistema a FASTIDIO ZERO in quanto anche se il comune ha adottato un calendario di ritiro i cittadini sanno che se per caso o errore il sacchetto dei rifiuti viene ritirato comunque e poi successivamente controllato al CCR. Un’altra considerazione da sfatare e quella relativa al fatto che il sistema uno@uno tiene “fermo” presso il CCR del personale “intento a pesare” a tal proposito facciamo notare che il personale in considerazione prima svolge attività di raccolta e poi successivamente è sempre nelle sue ore di servizio va identificare, monitorare e conferire negli appositi scarrabili i rifiuti differenziati, generando come già detto in precedenza un ulteriore risparmio e non un costo.
Nonostante un avvio non proprio collaborativo (tant’è che abbiamo dovuto più volte a nostre spese sostituire gli impianti di identificatura a causa degli iniziali danneggiamenti avvenuti) dovuto alla diffidenza verso il nostro sistema di alcuni ex dipendenti, oggi registriamo con soddisfazione l’approvazione sia da parte degli operatori che da parte dei cittadini che hanno compreso, sperimentato e confrontato i vantaggi del fastidio zero applicato di fatto sia dai cittadini che dagli stessi operatori.
Le famiglie con uno@uno quindi:
• non sono stati costrette ad acquistare o utilizzare sacchetti appositi;
• non sono obbligate di fatto a rispettare complicati calendari di conferimento;
• possono conferire i rifiuti, via via che li producono.
Il sistema uno@uno, con il suo monitoraggio sacchetto per sacchetto, è un metodo premiante che è in grado di distinguere il cittadino virtuoso da quello che non lo è. L’Amministrazione è in grado di stabilire, attraverso la tracciabilità tipica di uno@uno se multare o richiamare i cittadini che non conferiscono correttamente con i “bollini uno@uno”. Gli altri comuni invece devo spendere ingenti somme per controlli e dispositivi di sorveglianza anti littering.
Ricordiamo che con il sistema uno@uno si producono vari effetti positivi su cui adesso l’amministrazione può confidare:
- È stato possibile raggiungere la “tariffazione puntuale uno@uno” con la conversione della Tari da tributo a tariffa, dei singoli cittadini.
- L’applicazione della Tariffazione puntuale del sistema uno@uno consente, oltre ai vantaggi economici derivanti dalla riduzione dei costi del servizio (diminuzione conferimento discarica e aumento contributo Consorzi del riuso), di beneficiare anche delle agevolazioni fiscali e della deduzione IVA per i cittadini derivanti dal comma 29 dell’art. 14 del D.L. n. 201 del 2011 e dal DECRETO 20 aprile 2017 «Al fine di dare attuazione al principio “chi inquina paga”, sancito dall’art. 14 della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 nov. 2008.
- Ha migliorato la qualità della RD, in quanto l’uso delle etichette e dell’intera filiera metodologica consente di eliminare le impurità dai singoli conferimenti.
- E’ stato possibile migliorare la quota di raccolta differenziata senza alcun investimenti strutturale ma ha utilizzato buona parte delle dotazioni già presenti in città, così da poter rimodulare e ridurre gli investimenti a carico della collettività.
- Si è riesciti agevolmente a coinvolgere i cittadini in un ciclo virtuoso, remunerativo e al contempo a “Fastidio Zero”.
- Non è stato attivato alcun calendario fastidioso della raccolta evitando ai cittadini di accumulare in casa i rifiuti e azzerando la conseguente pratica degli abbandoni dei sacchetti.
- Non è stato necessario acquistare contenitori, sacchetti o bidoncini vari.
- Non è stato necessario assumere alcun nuovo dipendente, in quanto uno@uno ha formato il personale preposto alla raccolta anche a svolgere le nuove mansioni di identificazione e pesatura dei singoli sacchetti.
Va chiarito che uno@uno è un sistema integrato di metodologie atte a certificare ed implementare la percentuale di RD effettuata, non un mero software.
Diversi i vantaggi riscontrati ed evidenziati durante i continui monitoraggio del lavoro svolto:
- Riduzione di ore di lavoro necessarie per la ricerca e la raccolta dei sacchetti abbandonati.
- Nessuna suddivisione in aree del paese con turni da fare rispettare.
- Nessun abbandono di sacchetti accertato sia nelle strade che nelle campagne.
- Nessuna catasta o discarica di sacchetti abbandonati da rimuovere.
- Nessun costo per rimuovere sacchetti abbandonati .
- Gestione ordinaria dei cassonetti da svuotare.
- Nessun disservizio per mancato ritiro dei rifiuti.
- Riduzione della quantità e quindi dei costi di conferimento e trasporto rifiuti in discarica.
- Aumento di materiali recuperati e conferiti presso le piattaforme autorizzate.
Con uno@uno abbiamo potuto documentare che:
- La cittadina è più pulita ed ordinata, rispetto a prima del nostro intervento e rispetto a quanto accade di solito nelle altre città quando si avvia il servizio di raccolta differenziata, in quanto le sedi stradali appaiono libere da oggetti di plastica, carte e cartacce varie e non si registra alcun abbandono di sacchetti né si formano discariche abusive.
- La maggior parte dei cittadini collabora e conferisce correttamente, grazie alle etichette personalizzate, e non pratica il littering.
- La gente ha capito che é da stupidi non fare correttamente la differenziata, e non si registrano errore di conferimento, volontario e involontario.
- Il sistema ha permesso di risparmiare diverse centinaia di migliaia di euro annui come testimoniato in diverse interviste pubbliche.
- Il censimento effettuato ci consente di avere ben chiaro il quadro della situazione e quasi la totalità utenti che conferiscono lo confermano.
Questa soluzione ha permesso di non aumentare il già pesante costo delle TARI, con un risparmio certificato di 150 mila euro annui
Non avendo il dettaglio dei singoli materiali, non ci avventuriamo a ipotizzare ulteriori risparmi ma invitiamo l’amministrazione a svolgere successive analisi in considerazione del mancato conferimento in discarica e dell’introito Conai, relativa alla frazione secca, composta di carta e plastica (basti pensare che i consorzi restituiscono con la plastica e l’alluminio in media 200 euro a tonnellata, ma che questo rimborso può aumentare, grazie alla purezza certificata del materiale riciclato, fino a 400 euro a tonnellata).
In questa fase nessun risparmio può essere ipotizzato rispetto alla frazione organica, poiché il costo della discarica è pressoché uguale a quello del centro di compostaggio. Invece sarebbe facilmente ipotizzabile un risparmio di circa 100 euro a tonnellata se il comune autorizzasse la realizzazione e l’istallazione di un impianto di compostaggio proprio.
Riepilogo report attività già svolte dalla uno@uno a Valledolmo:
- Analisi servizi richiesti ed erogabili
- Analisi procedure e soluzioni logistiche
- Elaborazione anagrafica delle utenze:
- Bonifica anagrafica
- Esportazione file e caricamento dati sistema informatico
- Generazione codici unoaduno
- Formazione: avvio e medio termine
- Personale per censimento distribuzione kit informativo
- Incontri personale ( attivazione eco sportello)
- Incontri personale operatori ecologici
- Fornitura etichette
- Predisposizione codici digitali
- Stampa materiali informativi uno@uno
- Stampa etichette
- Dotazione sistema : software / attivazione server / profilo / reportistica
- Consulenza
- Assistenza
- Avvio attività comunicazione di partenza :
- Promozione – diffusione – informazione
- Attività ufficio stampa
- Progettazione grafica materiale informativi
- Stampa locandine
- Attivazione eco-sportello consegna e ristampa materiali informativi ed etichette
- Predisposizione e assemblaggio dei materiali informativi e delle etichette
- Consegna dei materiali informativi
- Attivazione e realizzazione attività di comunicazione
- Stampa lettere personalizzate
- Stampa materiale informativo
- Associazione codice uno@uno a singola utenza tari
- Creazione comunicati stampa
- Predisposizione comunicati stampa multimediali
- Prodotto video
- Prodotto interviste
- Attività didattiche
- Rigiochi@mo
- Assistenza tecnica
- Interventi con relatori specializzati
- Realizzazione censimento anagrafica utenze tari
- Caricamento dati su file e data base
- Controllo e correzione file a seguito del censimento
- Predisposto impianto identificazione e pesatura
- Dati censimento anagrafica
- Predisposizione ad attività comunicazione aggiuntive
- Promozione – diffusione – informazione
- Partecipazione Festival della sostenibilità ambientale
- Partecipazione alla Settimana Europea Riduzione rifiuti
- Candidatura al Premio Paesaggio Europeo
- Candidatura al Premio Innovazione Digitale dello SMAU
- Mese del Riciclo Comieco
A conclusione di questa relazione , anticipando che non abbiamo ancora ricevuto il pagamento a saldo 2019 della fattura pertanto facciamo formale richiesta di sollecito di pagamento.
Una copiosa documentazione video-fotografica è stata prodotta e pubblicata sulle nostre pagina Facebook: le immagini attestano che il servizio di raccolta (anche se non è oggetto del nostro lavoro o servizio) funziona perfettamente grazie al costante impegno profuso degli stessi operatori.
La quantità e la qualità della raccolta di differenziata raggiunta in questi anni certifica l’efficacia del metodo uno@uno applicato a Valledolmo, ci rendiamo disponibili ad avviare continuativo ciclo di lavoro per il periodo 2020-2023.
Concludiamo affermando che l’incremento del 1.000 % di raccolta differenziata è indubbiamente attribuibile quasi esclusivamente ad uno@uno in quanto è l’unico elemento aggiunto dell’ultimi anni.
Ringraziando per la Vostra cortese attenzione, si porgono distinti saluti.
Caltanissetta, lì 22 Novembre 2019